Dopo essere stato buttato fuori di casa dalla proprietaria dell’appartamento che aveva scoperto il suo essere gay Javad Jaghai, sta mettendo sottosopra il paese con la sua determinazione a cambiare le leggi che proibiscono l’omosessualità anche tra adulti consenzienti.
E’ un retaggio dello schiavismo che l’Isola ha più o meno allegramente praticato per 300 anni, e che ha lasciato nella Costituzione del paese un cavillo, che di fatto non conferisce ai cittadini la libertà sul proprio corpo che appartiene a “qualcun altro” non meglio identificato, forse lo Stato.
A questa visione si sommano le organizzazioni religiose che tutte unite contro l’omosessuale stanno gridando in tutto il paese che garantire la libertà sessuale agli adulti consenzienti porterebbe ad un aumento del contagio da HIV, delle violenze sui bambini, della pedofilia e di molte altre bestialità.
Javad Jaghi è assistito nella sua lotta dagli avvocati della AIDS-Free World’s lawyers, Anika Gray e Maurice Tomlinson.
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