Il presidente del Consiglio Enrico Letta ha annunciato che il Consiglio dei Ministri ha raggiunto oggi un accordo per l’abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti: “Ora la ragioneria deve preparare le norme fiscali del ddl”, ha dichiarato.
La discussione sarà approfondita nei prossimi giorni con l’elaborazione di un testo di legge, secondo quanto affermato dal ministro Delrio.
Secondo fonti di Palazzo Chigi citate dal quotidiano l’Unità, il nuovo meccanismo dovrebbe prevedere la possibilità di finanziamento privato ai partiti con una serie di agevolazioni fiscali. Ci potrebbe essere ancora una forma di contribuzione pubblica ma solo sotto forma di rimborso elettorale per spese effettivamente sostenute.
La reazione del M5S non si è fatta attendere e Vito Bradipo Crimi ha scritto su Facebook che si tratta della “sparata di fine campagna elettorale” ed ha invitato il governo a votare “i due testi di legge che il M5S ha depositato da settimane alla Camera e al Senato”.
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