Tanti anni fa Grillo ci faceva ridere nei suoi spettacoli con la storia dei computer che erano la fonte di tutti i mali, a volte li spaccava in scena, io non l’ho mai visto farlo, ma qualcun’altro sì, e davvero non c’è male per uno che ora costruisce il suo potere, o il potere che pensa di avere, attraverso il web, che dai computer passa.
Poi raccontava di fantasiose cure contro il cancro, miracolistiche, si scagliava contro i medici che non le praticavano, non ho personalmente mai conosciuto nessuno sopravvissuto grazie alle cure miracolose di cui Grillo parlava, di fatto di cancro si continua a morire.
Ora è il momento dello stoccaggio dei gas che ha provocato i terremoti in Emilia Romagna, perché Grillo sa tutto, ha il verbo, è come i suoi alleati de Il Fatto Quotidiano e di Servizio Pubblico, tutto sanno e tutto dicono, e anche il contrario di tutto, perché ciò che era “tutto” oggi domani non lo sarà più, e continuiamo ogni giorno a sopportare le grida inutili di quello che è stato un comico straordinario, con un’intuizione politica geniale, che oggi gira l’Italia gridando cazzate.
Ora che sta in parlamento con la forza politica che ha creato, e che è una forza politica importante, cui si guarda con attenzione, si prenda la responsabilità di fare politica sul serio e la smetta di gridare,
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)