Di omofobia spiccia, quella degli altri, quella che noi omosessuali conosciamo bene, vorrei parlare poco.
E’ fatta da cialtroni ignoranti di livello culturale infimo e sviluppo morale e sociale pressocché nullo, per i quali lo slogan capace di risuonare nello spazio vuoto che dovrebbe occupare il loro cervello diventa LA verità assoluta. E non c’è spazio per null’altro.
Di questi falliti cronici che passano la vita pensando che gridare allo stadio contro l’avversario e pestare i deboli sia la risoluzione dei loro problemi d’identità, dovremo, dovranno, continuare ad occuparci per molto tempo. Il loro odio, certamente, si chiama Omofobia.
Ma sono gli omosessuali di cui vorrei occuparmi, quegli omosessuali che guardano altezzosi un altro omosessuale passeggiare per la strada e commentano con l’amico “guarda ‘sta frocia”: anche questa è Omofobia.
I giovani ventenni che guardano con disprezzo, quando non ignorano totalmente, il cinquantenne che si avvicina loro con interesse, che sono disposti a parlare con lui perché non hanno il coraggio di troncare il discorso e che commentano con i loro amici l’incontro, il dialogo, le quattro parole, parlando di lui come di una “vecchia finocchia di merda”. Anche questa è Omofobia.
Gli europei che vanno a caccia di giovani in paesi vicini o lontani, di cui comprano i favori sessuali per pochi euro, vantandosi e commentando al ritorno le misure sperimentate sottolineando, “Me li porto casa? Figurati, quelli ti trombano perché vogliono uscire dal paese”: anche questa è Omofobia.
Gli omosessuali sposati che vanno a letto coi ragazzini, e sono liberissimi di farlo, e poi votano a destra e contro i diritti di altri omosessuali come loro, e non sono liberissimi di farlo, per nascondere in famiglia il loro vero orientamento sessuale: anche questa è Omofobia.
Il ragazzino che si scopre gay e che dice a tutti che quell’altro suo compagno è gay: anche questa è Omofobia.
Dire “Io non ho niente contro gli omosessuali che vogliono stare in coppia, ma mi dà fastidio l’ostentazione”: anche questo è Omofobia.
Le rivalità feroci dentro l’associazionismo LGTB, l’incapacità di trovare un accordo che porti a rivendicazioni condivise che possano cambiare la faccia dell’Italia dei Diritti, il pensare egoisticamente solo ad un piccolo io che grida io esisto: anche questa è Omofobia.
Felice Giornata Mondiale Contro l’Omofobia a tutti.
Buon 17 maggio.
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