Era nell’aria, dopo che alcuni stati avevano legalizzato le unioni omosessuali, che il Consiglio Nazionale di Giustizia arrivasse a legalizzare le nozze in tutti gli Stati del Brasile con buona pace degli evangelisti omofobi presidenti della commissione per i Diritti Umani che affermano che il femminismo rende gay.
Così è stato. La risoluzione approvata il 14 maggio (fonte queerblog.it) obbliga gli ufficiali di stato civile di tutto il Paese a celebrare il matrimonio civile anche tra coppie dello stesso sesso e a convertire le unioni civili in matrimonio.
Ai registri ed ai loro addetti è stata tolta la libertà di respingere tali richieste, cosa che fino ad oggi era permessa.
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