Si è presentato alle Olimpiadi di Londra 2012 per le isole Tonga nei 100 metri rana (breaststroke è “rana”, non dorso, un corsetto d’inglese, amiche?), è uno dei molti atleti che negli ultimi tempi hanno dichiarato la loro omosessualità.
La notizia starebbe, così ci dicono, nel fatto che Amini Fonua frequenta una Università ritenuta fortemente omofoba e che il suo coming out è stato fatto anche a beneficio della reputazione della stessa.
Non so a voi, ma a me tutta questa bontà mi fa venire l’allergia. Come i pollini. E come certe notizie.
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