Dato che non mi date la Commissione Giustizia, dato che non restituirete l’IMU, dato che i giudici non sono onesti, dato che non volete che sia presidente della Convenzione per le Riforme Istituzionali, dato che non volete che sia il padre (ino) (ig) nobile della nuova Repubblica, dato che siete contro di lui in quanto comunisti, dato che la giustizia è politicizzata, dato insomma che non può fare i cazzi suoi come ha fatto in questi ultimi vent’anni allora, Berlusconi molla tutto e che si vada allo sfascio. Il Governo delle larghe intese già non gli interessa più.
Non gli garantisce abbastanza libertà di movimento per quelli che sono i suoi scopi, evidentemente, o forse ci sono troppi comunisti nel governo, dato che non ci si può dimenticare che in Italia ci sono comunisti dappertutto, nei giornali, nelle magistrature, negli organi d’informazione, in parlamento, fors’ancora le sue legittime richieste di passare alla storia come uno statista straordinario e non come l’uomo che ha distrutto l’Italia non sono benvenute (razza d’ingrati!), niente di tutto questo.
Dopo avere fatto fuori la Biancofiore ora Letta ha dato lo stop anche a Nitto Palma alla Commissione Giustizia, davvero uno smacco troppo grande per il Capo supremo, che ha detto basta.
Il PD non è affidabile (cioè non è controllabile) e questo è un governo a tempo.
Ora vedremo quali rappresaglie l’uomo delle Libertà (le sue) metterà in campo. Sarà probabilmente un “no” a qualsiasi cosa, riforma elettorale compresa.
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