Sembrerebbe quasi un governo destinato a durare, uno di quelli che vuole fare le cose seri, insomma un governo vero e proprio e non una cosa costruita come se dovesse durare quando sembra certo che non durerà.
Il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha nominato, in una riunione convocata con pochissimo anticipo, dicono le gole profonde, quaranta tra Sottosegretari e Vice Ministri nel pieno rispetto della legge in vigore, cioè senza costi aggiuntivi.
Di seguito i nomi:
Presidenza del Consiglio
Giovanni Legnini (Editoria e Attuazione Programma)
Sesa Amici (Rapporti con il Parlamento e coordinamento attività di Governo)
Sabrina De Camillis (Rapporti con il Parlamento e coordinamento attività Governo)
Walter Ferrazza (Affari Regionali e Autonomie)
Micaela Biancofiore (Pari Opportunità)
Gianfranco Miccichè (Pubblica Amministrazione e Semplificazione)
Interno
Filippo Bubbico (Viceministro)
Domenico Manzione
Giampiero Bocci
Affari Esteri
Lapo Pistelli (Viceministro)
Bruno Archi (Viceministro)
Marta Dassù (Viceministro)
Mario Giro
Giustizia
Giuseppe Beretta
Cosimo Ferri
Difesa
Roberta Pinotti
Gioacchino Alfano
Economia e Finanze
Stefano Fassina (Viceministro)
Luigi Casero (Viceministro)
Pierpaolo Baretta
Alberto Giorgetti
Sviluppo Economico
Carlo Calenda (Viceministro)
Antonio Catricalà (Viceministro)
Simona Vicari
Claudio De Vincenti
Infrastrutture e Trasporti
Vincenzo De Luca (Viceministro)
Erasmo De Angelis
Rocco Girlanda
Politiche Agricole Forestali e Alimentari
Maurizio Martina
Giuseppe Castiglione
Ambiente, Tutela del territorio e del mare
Marco Flavio Cirillo
Lavoro e Politiche Sociali
Cecilia Guerra (Viceministro)
Jole Santelli
Carlo Dell’Aringa
Istruzione, Università e Ricerca
Gabriele Toccafondi
Marco Rossi Doria
Gianluca Galletti
Beni, Attività culturali e turismo
Simonetta Giordani
Ilaria Borletti Buitoni
Salute
Paolo Fadda
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