Nella notte era stato tutto un rincorrersi di notizie non confermate, poi le prime indiscrezione ed il bilancio delle vittime che cresceva fino a stabilizzarsi con la cifra finale di 3 morti, tra loro un bambino di 8 anni, e 130 feriti.
Un giovane saudita di 20 anni sarebbe stato piantonato nella notte in ospedale, ma starebbe collaborando con l’FBI e avrebbe assicurato di non avere nulla a che fare con gli attentati.
L’FBI secondo fonti non confermate, starebbe avvallando l’ipotesi dell’attentato e la tensione a Boston resta alta. Chiuso lo spazio aereo, controlli speciali a New York e Washington, alta tensione anche a Londra, che ospiterà la prossima maratona amatoriale dove sono attese circa 15mila persone.
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