Dopo che l’88,8% degli aventi diritto al voto, dentro il M5S, ha deciso di buttarlo fuori, Mastrangeli se l’è un po’ presa (ce la saremmo presa anche noi) e ha detto che i suoi ex compagni di Movimento si sono montati la testa. Lo dice chiaro, secondo quanto riportato dall’AGI sottolinenando che “vogliono comandare loro” e che da Movimento della “democrazia sta diventando un partito come tutti gli altri, pensano di poter fare come vogliono”.
Dopodiché dichiara ai numerosi omofobi presenti in Parlamento la sua disponibilit`å eventuale a schierarsi con loro, prendendosela con i provvedimenti sui “matrimoni gay e sul cambio di sesso” che a suo dire non c’entrano nulla con il M5S. Probabilmente ha pensato fino ad oggi di stare in un altro partito.
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