E’ curioso vedere come una istituzione che si proclama portatrice di pace sia di fatto perennemente in conflitto con tutti coloro che non agiscono secondo i suoi ordini, a parte naturalmente chi mantiene “comportamenti inappropriati” dentro le sue gerarchie.
L’Osservatore Romano ha infatti chiesto alle autorità francesi che la recente legge sul matrimonio per tutti venga sottoposto a referendum popolare, precedendo in questo eventuali richieste della Destra francese che per il momento si accontenta del ricorso alla Corte Costituzionale e di avere contribuito ai disordini e alle violenze seguiti all’approvazione della legge.
Per bocca di Federico Lombardi, portavoce vaticano specializzato in spiegare al volgo che non capisce le altre locuzioni delle gerarchie della teocrazia di Roma, il Vaticano ha spiegato che la legge francese “divide più che unire” e che i suoi governanti “non ascoltano il loro popolo”.
La legge sul matrimonio per tutti non è secondo il Vaticano una legge per tutti, ma è un progetto ideologico.