Ci sono giornali-partito, o che si sentono tali, che hanno il dono dell’ubiquità: stanno nelle redazioni, nelle direzioni nazionali dei partiti e contemporaneamente scrivono. Capacità straordinarie che noi siamo ben lontani dal possedere.
E’ certo con una punta di invidia che scriviamo questo articolo dopo avere letto su l’Unità che Renzi è stato candidato alla Presidenza del Consiglio e poi trombato, insomma dalle stelle alle stalle, in poche ore.
Considerando anche che abbiamo seguito in diretta la Direzione del PD, tutta, e che il nome di Renzi non è mai stato fatto se non in un paio di occasioni, ci chiediamo dove l’Unità abbia trovato tutte queste informazioni, considerando che il giornale fondato da Gramsci non sembra essere l’organo d’informazione di riferimento del Sindaco di Firenze, che sembra preferirgli Repubblica.