Il sito Gay.it scrive il 22 aprile scorso che i presidente dell’Assemblea nazionale, il socialista Claude Bartolone (Ps), ha ricevuto una lettera contenente polvere da sparo e una missiva di minacce che lo mettono “in condizione di rinviare il voto definitivo della legge sul matrimonio per tutti” previsto per il 23 aprile, secondo quanto annunciato dai suoi collaboratori.
La lettera è firmata da una “Interazione delle forze dell’ordine”, ed è arrivata all’indomani di una manifestazione degli avversari del testo di legge che apre al matrimonio gay e alle adozioni alle coppie omosessuali e dice testualmente: “I nostri metodi sono più radicali e spediti delle manifestazioni, avete voluto la guerra e l’avrete (…) Nel caso questo ultimatum resterà lettera morta, la vostra famiglia politica ne soffrirà fisicamente” .
La lettera arriva mentre continuano le violenze contro le persone lgtb e le manifestazioni in piazza. Negli ultimi tre mesi i casi di pestaggi ai danni di omosessuali sono aumentati del 30%.
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