Un avvocato tunisino, fondatore del Partito Liberale attualmente non presente in parlamento, ma con i numeri per entrarci, è stato arrestato a Tunisi per “sodomia” dopo essere stato “colto in flagrante” mentre aveva una relazione sessuale con un giovane 18enne.
L’età del consenso in Tunisia è di 20 anni, e questo potrebbe giocare a sfavore dell’arrestato. Tuttavia la questione lascia adito a diversi dubbi, che qui esprimiamo: può un avvocato ignorare il rischio che corre, soprattutto quando questo avvocato è a capo di un partito?
Può un avvocato capo di partito, la cui professione è pubblica, essere così imprudente da farsi scoprire in un luogo che permetta la “flagranza di reato” in un paese dove la sessualità è tabù anche tra eterosessuali?
Il fatto che l’abbiano, dicono i pochi mezzi d’informazione che hanno pubblicato la notizia, “colto in flagrante” posto che non l’abbiano trovato in un luogo all’aperto, non fa pensare che l’uomo fosse seguito e che “qualcuno” abbia ideato una trappola per incastrarlo?
Nella Tunisia di oggi tutto è possibile.