Uno studio di Psychology Today afferma che l’acqua calda scotta: cioè che l’omofobia, il rigetto verso l’omosessualità, è l’omosessualità stessa, repressa, rifiutata e indirizzata a distruggere l’oggetto del
desiderio represso, cioè l’omosessuale che vive liberamente ciò che il represso non può, perché non vuole, vivere. I principali oppositori dell’omosessualità, si vedano i modi affettati di molti gonnuti, altro non sarebbero che omosessuali mancati che hanno paura di guardare il faccia la realtà, la loro realtà. Lo sapevamo da molto tempo, soprattutto quanti, tra noi, hanno avuto un compagno per molto tempo che di colpo una mattina si è scoperto etero e contro i froci. Che si sfoghino guardando i porno gay nel buio di sale XXX o quando la moglie non c’è lo studio non lo dice, ma lo sanno anche i sassi.