di Paolo M. Minciotti
I nuovi barbari sono sempre all’orizzonte, e basta rilassarsi che ne approfittano per propagare il loro sudicio credo.
Dal Kansas, proprio mentre la Corte Suprema USA dibatte di uguaglianza, arriva la proposta di legge che vuole mettere in quarantena chi è affetto da HIV o AIDS conclamato.
La proposta di legge risale al 1988 e i loro promotori vennero, ai tempi, immediatamente isolati, ma negli ultimi mesi ha preso nuovamente forza. Secondo la proposta di legge i portatori di HIV o gli ammalati di AIDS dovrebbero subire restrizioni delle loro libertà personali, compreso il movimento all’interno dello Stato.
Come se lo stigma sociale legato alla malattia, non fosse già sufficente.
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