Linea dura del M5S all’incontro con Bersani, trasmesso in streaming via La Cosa anche dalle nostre pagine, che ha detto di no a tutte le proposte di Bersani, anche se il suggerimento di essere coloro che si prendono la responsabilità di governo con eventuali appoggi esterni (anche quello di Berlusconi?).
La Lombardi, che è non raro esempio di segretaria assurta a capo, dicendo continuamente che “bisogna essere chiarissimi” dice tutto e il contrario di tutto e Crimi dice che “non ci sono le condizioni per dare fiducia a questi partiti”. Benissimo.
Chiedono il governo a 5 Stelle perché “noi abbiamo credibilità” (quale, questa?), e 20 punti di programma che gli altri partiti dovranno sostenere. Benissimo.
Di numeri in parlamento non ne parlano, del fatto che non hanno la maggioranza né alla Camera né al Senato, non fanno cenno, portano loro stessi (la Lombardo il suo ego e le sue risatine), puntano a non fare un governo per conquistare la maggioranza assoluta alle prossime eventuali elezioni e si prendono la responsabilità di mandare a puttane l’Italia. Per ora.
Poi tutto è sempre in divenire.