di Ghita Gradita
Lo scandalo è stata l’imitazione di Crozza di Berlusconi? Non ci sarebbe certo da arrabbiarsi, l’ex-premier imita se stesso da anni con buona pace di comici e capocomici. Lo scandalo sono le imitazioni Bersani e Ingroia (quest’ultima efficacissima?)… Credo di no.
Lo scandalo sta in un Crozza presumibilmente pagato profumatamente che ripete se stesso con sketch vecchi, già visti e messi anche su You Tube, lo scandalo (si fa per dire) sta in un festival di Sanremo di una lentezza esasperante dove non brillano i cantanti e ancor meno le canzoni e dove l’unica cosa salvabile (per ragioni extra-artistiche) è stata Maria Nazionale, che personalmente conosco e apprezzo da tempo.
La contestazione a Crozza? Siccome come diceva Andreotti a pensar male si fa peccato, ma non si sbaglia mai, dirò ciò che la mia collega La Lurida ha scritto dal suo tweet martedì sera, cioè che si è trattato di una contestazione orchestrata, per richiamare l’attenzione su qualcuno, per censurare qualcun’altro, per danneggiare una parte politica più di un’altra.
Quali siano questi qualcuno e queste parti politiche lascio a voi deciderlo.
In ultima analisi Sanremo è brutto, lento, la Littizzetto è l’ombra di se stessa e su quel palco enorme si fa piccola piccola, lei… Il cui humour nero la rende gigantesca in ogni altra occasione.
Ci faremo un po’ di male anche per le restanti serate del festival? Non lo sappiamo.
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