Si da il via al festival di Sanremo. Da domani la manifestazione che ha distrutto la democrazia italiana in numerose altre occasioni, condotto da quel pericoloso comunista che è Fabio Fazio e da quella allegra donzella chiamata Luciana Littizzetto così irriverente da far gridare alla sua irresponsabilità, entrerà nelle case degli italiani con tutto il suo repertorio di bestemmie istituzionali che porteranno l’Italia sull’orlo del colpo di Stato.
Consigliamo alle morigerate madri di futuri votanti di spedire a letto i bambini alle 20.45, onde evitare che i preziosi pargoli possano entrare in contatto con tali pericolosissimi e anarchici personaggi, così che evitino di essere contagiati dai comunisti pensieri che porteranno alla distruzione dell’Italia prossima ventura. La musica è una scusa per fidelcastrizzare il paese o fabiofazzizzare le menti chedirsivoglia.
Non una kermesse, canora, non un momento di spettacolo, ma una terribile passerella dove addirittura due omosessuali (sic) racconteranno la loro storia, segno che in quest’Italia del 2013 non c’è più moderazione, non c’è più decoro, non c’è più pudore. Attenti dunque o ignari spettatori, potreste sedervi davanti allo schermo e rialzarvi senza riconoscervi più.
A tanto può arrivare il malvagio potere di Sanremo 2013.