La regione di Kaliningrad ha approvato giovedì 24 gennaio la legge -già tristemente nota in tutto l’orbe- chiamata contro la “propaganda dell’omosessualità” che nessun sa cosa sia questa propaganda. Di fatto si sa che proibisce riunioni, gay pride, manifestazioni, tutto ciò che favorisce la visibilità della questione omosessuale, ma può colpire praticamente tutto ciò che chiunque possa ritenere essere “propaganda gay”. Boh!
Si tratta dell’esatta copia della legge approvata nella regione di San Pietroburgo nel febbraio scorso. Secondo informazioni del Moscow Times le autorità potranno multare con cifre fino a 150 euro i privati che manifestino a favore di o promuovano la omosessualità e con multe fino a 1 milione di euro le organizzazioni che lo facciano.
La prevista riunione alla Duma sulla legittimità delle leggi contro la “propaganda omosessuale” sarebbe stata rimandata a data de definirsi.