di La Lurida twitter@lalurida
Finalmente ritorna, Lei. Quella che avrebbe rinunciato alla candidatura (Troppi gay! Troppi gay!) e che invece si candiderà nella file dell’UDC alla Camera (chi pensa di votare Monti ci pensi); Lei, la fiera oppositrice di tutto ciò che non è ciò che Lei pensa e vuole e desidera; Lei portatrice di ignoranza, disinformazione, medioevo; Lei, la pasionaria dell’Opus Dei. E’ Nostra Signora del Cilicio.
Commentando la sentenza della Corte Costituzionale che affida un bambino a una donna che convive con un’altra donna Paola Binetti ha detto di essere sorpresa per il fatto che “il magistrato abbia detto che non ci sono evidenze scientifiche nel fatto che un bambino cresciuto in una coppia non possa crescere bene. Ciò è sorprendente perché non abbiamo esperienze scientifiche in tal senso in Italia. In America dove invece sono maggiori i casi di bambini affidati a coppie omosessuali si capisce che invece questi bambini manifestano problemi come ad esempio una propensione al suicidio, ma questo non lo dico io, sono le statistiche (E’ falso, lo dice lei ndr). Ci sono dati che dimostrano maggiori fragilità in questi ragazzi”.
Nostra Signora del Cilicio mente sapendo di mentire e non dice che sono l’omofobia di cui Lei e la sua Chiesa sono portatori, la cattiveria gratuita, l’isolamento, l’ignoranza, la solitudine, il rifiuto, le cause del suicidio di giovani omosessuali.
Paola Binetti è capolista dell’UDC alla Camera in Liguria, scelta che la dice lunga sui “valori” del partito per cui si candida, ed è candidata anche in Toscana, Umbria ed altre regioni.
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