Secondo il presidente camerunese Paul Biya, l’atteggiamento dei suoi concittadini e del paese verso l’omosessualità potrebbe cambiare, e probabilmente sta già cambiando, complice anche la discussione in Francia sul matrimonio ugualitario. Attualmente, ha detto Biya, l’omosessualità è considerata un crimine, ma si “notano segni di cambiamento nella società camerunese”.
Paul Biya, consapevole di toccare un argomento delicato, recentemente sono stati arrestati numerosi omosessuali e l’avvocatessa che li segue Alice N’Kom è stata minacciata di morte in diverse occasioni, non si è sbilanciato su quali potrebbero essere i cambiamenti “in atto”, e considerando che al peggio non c’è mai fine è megli onon entusiasmarsi.
Il presidente camerunese è al potere da trent’anni e ha rilasciato le sue dichiarazioni di apertura (sic) dopo avere avuto un colloquio con il presidente francese François Hollande su diversi temi. Negli ultimi mesi ha fatto scalpore la notizia di due giovani arrestati per bere “crema di wiskhey Baileys” che è consderata “una bevanda da froci”, i due sono stati rilasciati poche settimane fa.