Secondo indiscrezioni di stampa il Ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle, dichiaratamente omosessuale, avrebbe convocato l’Ambasciatore russo a Berlino, Vladimir Grinin, in merito al progetto di legge sulla “propaganda omosessuale” approvato dal parlamento russo nei giorni scorsi a schiacciante maggioranza. Se la legge, già attiva in molte regioni russe, fosse definitivamente approvata entrerebbe in vigore su tutto il territorio russo e gli omosessuali del paese sarebbero di fatto costretti alla clandestinità.
Secondo le indiscrezioni Westerwelle avrebbe dichiarato la sua “profonda delusione” per la decisione delle autorità russe ed avrebbe informato l’ambasciatore di una possibile compromissione dei rapporti tra Germania (e quindi Europa) e Russia qualora la legge fosse definitivamente approvata, essendo totalmente incompatibile con la Convenzione dell’UE sui diritti umani.
Westerwelle avrebbe confermato di aver incontrato l’ambasciatore russo, senza riferire alcun dettaglio sui temi affrontati nel corso del’incontro.