Sappiamo che 330 membri del Parlamento sono d’accordo sui matrimoni aperti alle coppie dello stesso sesso, la maggioranza dei componenti della House of Commons si sono espressi pubblicamente o via lettera a favore della legge (la maggioranza necessaria è di 324 voti).
Non sappiamo come voteranno i membri della House of Lords, che in maggioranza non hanno ancora reso pubblico il loro voto. Il 5 di febbraio sarà quindi una giornata di tensione per le coppie lgtb inglesi e del Galles, che hanno comunque una eccellente legge a favore, quella sulle Civil Partnerships.
La legge voluta dal Primo Ministro Cameron e dal suo vice Clegg, ha scanetato una ridda di polemiche in tutto il territorio inglese, con le varie confessioni religiose per lo più contrarie alla legge che si sono espresse (soprattutto cattolici e musulmani) in maniera piuttosto decisa contro l’approvazione della legge.