Due giovani tunisini, Oussama Bouajila di 25 anni e Chahine Berrich di 23, membri della comunità di artisti di strada chiamata Zwewla (“I poveri”), che ha come obbiettivo la lotta contro la povertà nel paese nordafricano, sono stati arrestati per vare dipinto un graffito. I due giovani sono accusati dalle autorità tunisine di “diffusione di false informazioni al fine di alterare l’ordine pubblico” (privilegio riservato solo ai governanti), “non rispettare il coprifuoco” e “scrivere senza permesso su un edificio pubblico”.
Se saranno dichiarati colpevoli i due giovani rischiano 5 anni di prigione, mentre Ben Ali che ha affamato il paese, condannato in contumacia, è ancora libero da qualche parte a godersi i soldi rubati al suo popolo. Questa è la giustizia che i nuovi governanti del paese stanno applicando.
Amnesty International si sta facendo carico della sorte dei due, che sono stati arrestati nello scorso mese di novembre.
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