di La Lurida twitter@lalurida
La sentenza della Cassazione favorevole alla figura della famiglia omoparentale che non influisce negativamente sulla crescita dei bambini, non essendoci nessuna “evidenza scientifica” al riguardo, scatena – giustamente – il plauso delle associazioni lgtb, di Franco Grillini, che parla di sentenza storica, di Arcigay che scrive un comunicato stampa che sostanzialemnte dice “Finalmente”, utilizzando circa settecento inutili parole in più.
Io che son stupenda, che mi ispiro all’andreottiano motto (A pensar male si fa peccato, ma non si sbaglia mai), e che sembro scema, ma non lo sono, consiglierei prudenza. Di sentenze che farebbero giurisprudenza in qualsiasi altro paese civile (ma questo non lo è, è bene non dimenticarlo) ne sono state emesse diverse, come di sentenze che hanno fatto gridare al miracolo.
Nessuna di loro però è servita a fare in modo che i pigri ed opportunisti politici di questo paese riuscissero a trasformare queste sagge sentenze in leggi che portassero beneficio ai cittadini.
Il fatto poi che la sentenza venga emessa in tempi elettorali dovrebbe far sospettare, non sulla Cassazione, ma su coloro i quali potrebbero sedersi – per così dire, sulla sentenza – pensando di avere già ottenuto ciò che si doveva ottenere. La storia italiana, e delle italiche lgtb genti, insegna che non è così.
Mi permetto, che son stupenda e di buon cuore, di consigliare di fare come quando ci si infila un profilattico: cioè di farlo per prudenza, saggezza e per salvaguardarsi. Tutte azioni che applicate alla politica, e non alle teste che la pensano, non possono che far bene.