Lo stilista turco Barbaros Şansal è stato vittima di un violento attacco omofobo giovedì scorso a Istanbul verso le cinque del mattino nella centralissima piazza di Taksim, centro culturale della città.
Secondo la testimonianza dello stilista picchiato a sangue (gli hanno rotto il naso), gli assalitori prima di pestarlo, gli hanno detto che avrebbe pagato per le sue idee e per i suoi scritti con la vita.
Lo stilista, molto famoso in patria, ha difeso i diritti delle persone omosessuali in una intervista al quotidiano turco Sözcü. Nell’intervista aveva affermato che poliziotti lo avevano rapito e violentato nel 1980.
L’assalto testimonia la precaria situazione delle persone lgtb in Turchia, dove rischiano la vita e dove non hanno nessun tipo di tutela in caso di pestaggi a sfondo omofobo (prima di stupirvi, pensate in che paese vivete, grazie).