di La Lurida
Sono stata la prima ad essere passata di là, sarà stato l’egocentrismo dell’omosessuala, un certo amore del Signore di Tutto per “i diversi”, un colpo di culo, ops! di fortuna, qualsiasi cosa, di fatto sarò ricordata come la prima “morta per fine del mondo maya”, non chiedo di essere l’unica. Chiederei troppo.
Mi trovo in un luogo quasi da sogno, appena arrivata mi era sembrato uno scenario alla Baricco, ho tirato due ostie, ché l’ingratitudine esiste, poi ho avuto un paio di visioni intelligenti e ho capito che lo scenario alla Baricco non c’entrava.
Qui non c’è tuttofobia, non si chiedono visti alle frontiere, i politici sono onesti e se ne vanno di loro spontanea volontà dopo quattro anni, il colore della pelle e il credo religioso non sono fonte di discriminazione, con chi vai a letto non interessa a nessuno, non c’è l’Arcigay e nemmeno i romanzi di Faletti, il che fa ben sperare.
Mi è sembrato di vedere da lontano anche il cadavere di Berlusconi di confuciana memoria, ma ho distolto lo sguardo turbata, era nudo e già mi faceva schifo vestito. Il passare da un mondo all’altro è stato indolore, in un lampo, come addormentarsi e svegliarsi; qui parlano tutti inglese, non come in Italia, e ci capiamo assai bene. Nessuno mi ha fatto una battuta sulle mie tette finte, palesemente finte, e una tipa che sembrava Simona Ventura mi è passata vicino senza propormi di partecipare a un orrendo programma TV, segno che non si tratta della “vera” Ventura.
C’è un cinema, danno solo Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, non ci sono i film di Natale, segno che sto proprio in un gran posto, non c’è il campionato di calcio, lo sport nazionale è la ginnastica artistica e non c’è il nuovo amministratore delegato de La7, così che potrò continuare a seguire la Parodi.
Nel parco principale c’è il sex-corner, dove la gente si incontra per fare sesso en plain air, come succedeva anche in Italia, ma qua non ci sono tuttofobi che pestano, qui si arriva ci si unisce e si tromba. Ci si fanno anche coccole e nessuno dice niente baci. Non ci sono dark-rooms, ci si guarda in faccia, tanto a tua moglie non lo dice nessuno. Ché il matrimonio è solo un’istituzione a tutela dei figli, proprio come quando nacque in occidente, ma senza le cazzate della chiesa di Roma.
L’aria profuma e casse nascoste di qua e di là diffondono musica di Mozart. Eroe nazionale è Nazim Hikmet, per essere stato uno dei più grandi poeti dell’altro mondo, quello pre-21 dicembre, non per essere stato comunista. Ho anche incontrato il mio vecchio findanzato, morto nel mondo pre-21 dicembre, che si è scusato per avermi detto quello che mi ha detto e fatto quello che mi ha fatto.
Cazzo, hanno proprio previsto tutto. Che geni questi Maya!
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