Un’associazione anti-gay russa ha denunciato una marca di latte, prodotto dalla filiale russa della Pepsi, perché sulla confezione campeggia un arcobaleno. L’accusa è di propagandare l’omosessualitá attraverso i colori dell’iride. Alla scemenza non c’è mai fine.
Ora ci aspettiamo che gli ortodossi russi e i loro amichetti omofobi, propongano al grande capo Putin di approvare una legge che impedisca ai bambini di vedere l’arcobaleno per evitare che soffrano gli effetti del virus della propaganda omosessuale e che i territori sopra il Polo Nord vietino le aurore boreali (che contengono spesso i colori dell’Iride).
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