La regista di cultura arabo israeliana, donna di cultura poliedrica, brava attrice, Hiam Abbas propone un quadro corale della comunità di un paese palestinese con i suoi problemi di coesistenza con gli israeliani, HÉRITAGE, mentre è in corso l’operazione Piombo Fuso, ed ogni tanto gli aerei bombardano.
Si tratta di storie “piccole” , ma di vitale importanza per i protagonisti. Una ragazza, che studia ad Haifa, confessa al padre di voler sposare un inglese, e come risultato, lui che è cardiopatico smette i farmaci indispensabili alla sua sopravvivenza; il fratello maggiore sta facendo bancarotta e non ha il coraggio di chiedere aiuto al padre, il medesimo… La sorella malmaritata soffre dell’indifferenza del marito, preoccupato per la sua campagna elettorale come sindaco e della sua storia extraconiugale; un cugino scopre di essere sterile, cosa di cui tutti accusano la moglie cristiana! Troppi temi? Non mi sembra.
Storie quotidiane che in una società tradizionale patriarcale rischiano di esplodere in tragedia da un momento all’altro! Lo vediamo continuamente anche qui, quando una ragazza decide di voler prendere in mano il proprio destino e di rifiutare direttive dalla famiglia. Per fortuna le cose non sono così tese da non permettere alla studentessa di operare la propria dolorosa scelta di abbandonare la famiglia e di fare la vita che desidera.
Gli attori sono tutti bravissimi.