La polizia di Sciacca in provincia di Agrigento ha deciso di arrestare un sacerdote palermitano di 41 anni con l’accusa di aver pagato, per avere rapporti sessuali con lui, un minorenne coinvolto in un’operazione antidroga che risale al 2009. Furono gli stessi investigatori a scoprire casualmente il reato aprendo cosí un’indagine parallela mentre continuavano la investigazione principale.
Secondo le accuse degli agenti il prete adescava giovani con il pretesto di fargli ”un test sulla sensibilità corporea” (sic) cui seguivano diverse prestazioni sessuali pagate tra i 50 e i 300 euro cadauna. Come dicevamo, più che un sacerdote, un santo…
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