I populisti di destra del Partito Popolare spagnolo sono arrivati al potere con la promessa di miracoli e stravolgimenti su tutti i fronti, grazie alla cacciata dell’inutile e ”incapace” Zapatero; le loro misure si sono rivelate presto inadeguate, populiste e ideologiche e hanno seminato malcontento in tutto il Paese.
Le prime reazioni sono state dare la colpa a Zapatero, ma quando le loro ”misure” si sono rivelate fallimentari anche agli occhi del BCE che ha detto chiaro e tondo che non le avvallerà, i Popolari spagnoli hanno pensato bene di incolpare la Grecia. Il ministro dell’Economia si è addidirttura spitno ad affermare che se le cose in Grecia ”migliorassero” migliorerebbero anche quelle dell’Europa intera.
Di imbecilli non è piena solo l’Italia.
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