Rafael, cittadino uruguayano sposato con un italiano in Spagna, aveva vinto la causa intentata contro le autorità che gli avevano negato il permesso di soggiorno.
L’Associazione Radicale Certi Diritti aveva sostenuto il ricorso della coppia gay proprio a causa del fatto che la Questura di Reggio Emilia non rilasciava a Rafael il permesso di soggiorno perché in Italia il loro matrimonio non è riconosciuto nonostante il Trattato di Nizza garantisca la libera circolazione dei cittadini dell’UE e il Trattato di Lisbona garantisca la lotta alle discriminazioni. Il ricorso non prevedeva la trascrizione del matrimonio, ma sí, chiedeva il rilascio del permesso di soggiorno, che la Questura di Reggio Emilia gli ha finalmente consegnato.