E’ il momento di visibilità per un altro gruppo di inutili cialtroni che appellandosi alla loro presunta dirittura morale arrivano a criticare La Divina Commedia. Questi illetterati che si nascondono dietro una delle tante associazioni italiane che
parlano troppo senza pensare a ciò che dicono, hanno affermato che La Divina Commedia andrebbe eliminata dai programmi scolastici o, quanto meno, letta con le dovute accortezze, contenendo stereotipi, luoghi comuni, contenuti e frasi offensive, razziste, islamofobiche e antisemite. Viene da chiedersi se questi stimati signori abbiano fatto ciò che consigliano ad altri di fare.