Ban Ki Moon ha scelto l’Etiopia per parlare delle feroci discriminazioni che colpiscono i cittadini omosessuali in Africa, dove non solo vengono trattati come cittadini di seconda classe, ma rischiano la morte un giorno sí e l’altro pure,
indifesi di fronte alla ferocia del pregiudizio dei dirigenti politici africani cosí come all’indifferenza dei paesi europei. Parlando al vertice dell’Unione Africana il segretario generale dell’ONU ha detto che ”la discriminazione sulla base dell’identita’ sessuale è stata ignorata o in troppi casi approvata da numerosi Stati per troppo tempo”, ricordando che non si devono dimenticare ”le idee della Dichiarazione universale” dei diritti dell’uomo.