La nuova costituzione ungherese ha allarmato, meglio tardi che mai, gli organi di controllo dell’UE che hanno accusato le modifiche costituzionali imposte dal primo ministro Orban di essere incompatibili con il diritto europeo e di non rispettare ”i
diritti fondamentali e la democrazia”. Il presidente della Commissione europea Barroso, ha annunciato che sono state avviate martedì pomeriggio le tre procedure d’infrazione più volte annunciate, contro l’Ungheria.
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