L’11 gennaio di tredici anni fa moriva Fabrizio De Andrè, senza dubbio il cantautore più rappresentativo dell’Italia del dopoguerra, musicista raffinato e colto poeta.
Tredici anni dopo la sua scomparsa la sua opera risulta essere più attuale che mai e le sue canzoni rimangono straordinari gioielli della tradizione popolare. Uomo dalla profonda cultura, passato attraverso difficili esperienze come il lungo sequestro insieme alla compagna Dori Ghezzi, Fabrizio De Andrè non rinunciò alla sua umanità, né alla sua arte intrisa di profondi valori sociali.
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