E’ molto divertente l’ultima polemica innescata dall’ennesimo cialtrone che siede in una delle tante poltrone pubbliche dell’italico Impero del Nulla.
Una coppia che voleva chiamare la figlia Andrea, un nome splendido, assai comune in tutta Europa e in America (solo in Italia si utilizza anche per gli uomini), si è vista negare il permesso di registrarlo perché ”Andrea è un nome da uomo”.
Sconcerto, orrore e sgomento nella coppia che si è vista negare l’elementare diritto di dare all’amata figlia il nome che hanno scelto, e -evidentemente- di fronte a sì straordinaria prova di cultura e preparazione burocratica.
La sfortunata coppia ha provato sulla propria pelle ciò che milioni di cittadini e cittadini italiane provano ogni giorno e hanno provato per anni: avere diritti fondamentali negati a causa della stupidità di politici e funzionari basati su pregiudizi personali.
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