Secondo quanto pubblicato dalla rivista africana Identity, decine di giovani keniani sarebbero vittima di schiavismo sessuale dopo avere accettato di recarsi all’estero per lavorare con buone prospettive di guadagno e avere firmato un contratto.
I giovani vengono separati all’aeroporto di partenza e finiscono in postriboli o schiavizzati sessualmente, in Qatar o Arabia Saudita, vivendo non solo l’orrore della schiavitú sessuale, ma anche l’impossibilità di denunciare quanto accade loro a causa delle leggi che puniscono l’omosessualità con la prigione o con la morte.
Un giovane keniano che ha raccontato la sua storia alla rivista nascosto dietro anonimato, ha confessato pratiche abominevoli, violenze inaudite e di venire usato perché gli abusatori orinassero e defecassero sul suo corpo.
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