Come non essere d’accordo, quando chi lo dice è una istituzione che ha passato gran parte degli ultimi cinquant’annni a nascondere la pedofilia di sue eminenti figure?
Come non comprenderli, questi imbarazzanti signori dela mistificazione, quando a dire si trovano a fare i conti con una risoluzione Onu che mira a porre fine alle discriminazione e alle violenze contro la comunità LGBT firmata da ottantacinque paesi molti dei quali cattolici? Intendiamo l’imbarazzo, l’odio omofobo della Chiesa: si tratta di qualcosa che ha a che vedere con tutto ciò che la medievale teocrazia vorrebbe tenere nascosto: compassione cristiana mescolata a passioni sessuali di sue eminenti figure, pastori che proprio pastori non sono e pecorelle che proprio pecorelle non sono: come diceva un amico turco (e quindi Infedele), ci sono molte posizioni.
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