Un accordo globale che non dice praticamente nulla, come tutti gli altri, e che vede l’ostinazione di Giappone, Russia e Canada in primo piano.
Una accozzaglia di pompose terminologie come ‘‘accordo-ponte”, ”Kyoto 2” e molte altre inutili espressioni che nascondo il semi-fallimento della riunione sudafricana in uno dei momenti piú delicati. Il ”Kyoto 2” riguarderà l’Europa e pochi altri paesi emergenti come Brasile, Cina, India, Messico e Sudafrica. Lo ha detto il Ministro Cini che era lì. E se lo dice lui ci sarà anche da fidarsi. Almeno un po’.
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