Anche quest’anno, la tre giorni dedicata alle attività culturali, al Terminal Passeggeri della Stazione Marittima di Venezia.
Uno sforzo notevole, dati i tempi, che mantiene un suo buon livello di interesse per le proposte, siano esse legate al restauro all’organizzazione museale, agli studi, o al turismo. Nonostante la notevole contrazione degli spazi occupati-ancor meno dello scorso anno- bisogna però registrare la presenza di paesi come la Tunisia, la Libia ed il Messico, che sono un buon segnale che può anche far sperare in una continuazione di questo appuntamento che conta già tre lustri.
In effetti, ogni anno vivo un po’ nel timore che i costi troppo alti non possano permettere la manifestazione. Per fortuna, sinora non è stato così. I tre giorni sono costellati di convegni, conferenze, relazioni, presentazioni di lavori, progetti, restauri, aperti non solo agli addetti ai lavori. Notevoli agevolazioni sono state pensate per gli studenti, e per i visitatori che potranno accedere gratuitamente alla rete dei Musei Veneziani. Sono presenti anche istituzioni museali con i loro stands, così come l’Università di Ca’ Foscari e lo IUAV, ma anche il Nucleo dei Carabinieri, che si occupa del recupero delle opere d’arte, come di quelle contraffatte. Uno spazio molto importante è occupato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ed anche dalla Regione del Veneto. I Musei Civici hanno un bello stand, ma anche le istituzioni padovane non sono da meno peraltro, gli uni e le altre possono vantare i fiori all’occhiello di mostre importanti di cui ho parlato proprio recentemente.