E’ una delle mosche bianche che ti fa pensare che in fin dei conti nel paese che tanto amo e odio non ci sono solo cretini. Il sito Gaynews.it informa della decisione del giudice monocratico di Trieste ”che ha disposto con ordinanza il rinvio degli atti alla Procura
riqualificando i fatti di reato, contestando l’aggravante di cui all’art. 3 c. 1 L. 205/1993 (legge cd. Mancino). I capi di imputazione del procedimento erano ingiuria, minacce aggravate (per anonimicità del messaggio) e molestia alle persone. Il tenore dei messaggi ricevuti dalla persona offesa sono “frocio di merda, frocio bastardo … d’ora in poi guardati alle spalle! Siamo pronti e organizzati e tu sarai il primo frocio dell’Università a pagarla per lo schifo che fai. Una di queste sere quando esci di casa ti prendiamo e te ne diamo tante che quando abbiamo finito non piacerai più neanche ai tuoi amici succhia cazzi! Tu e quelli del tuo gruppo uguali ma froci verrete eliminati tutti!”. Il Giudice monocratico dott. Tomassini ha ampiamente motivato l’ordinanza che ora la Procura dovrà valutare, decidendo se accoglierla e determinare il passaggio al GUP e la competenza del giudice collegiale”.