Il Nano è di ritorno con il suo plurale majestatis e invita gli aderenti al Pdl a continuare a lottare ”per la nostra libertà”, che tradotto direttamente in italiano volgare significa ”affinché io possa continuare a fare i cazzi miei incurante dei problemi degli
Italiani come ho fatto dal 1994 al 2011”. Al Tappone I da Arcore scopre Internet senza rendersi conto del guaio in cui si caccerà, e che si risolverà sicuramente con proposte liberticide per una rete di terroristi figli di Stalin e evoca ”coloro che nel loro profondo sono comunisti”. Chiediamo al Nano d’Italia di indicarci quali sono i comunisti di cui vagheggia: che a noi pare non ne sia rimasto nemmeno uno (e se vuole venderci che quelli del PD e di Sel sono comunisti, gli ridiamo in faccia)…