Ma saranno cazzi suoi? Una affermazione della scrittrice su gay e lesbiche, chiesa e altre quisquilie ha dato la stura a una sequela di titoli sulla sua presunta omosessualità scrittrice, lasciandoci, ancora un volta, stupefatti.
I siti gay italiani sembrano sempre più interessati alle vicende delle camere da letto altrui che alle stupidaggini che appaiono sulle loro pagine. Andiamo gente: vogliamo piantarla di chieder a questa o a quello con chi vanno a letto? E se anche Susanna Tamaro fosse lesbica, o Pinco Pallino fosse gay, non avrebbero il diritto di tenere per sé quello che non vogliono rendere pubblico?