L’equivalente europe del Nobel per la Pace, il Premio Sakharov del Parlamento europeo, che premia ogni anno personalità che si siano distinte nella lotta contro la intolleranza, il fanatismo e la oppressione, è
stato concesso a cinque militanti di quella che chiamiamo ”Primavera Araba”. Al giovane tunisino Mohamed Bouazizi, che morì dopo essersi dato fuoco per protestare contro le continue vessazioni della corrotta Polizia tunisina, il Premio è stato concesso a titolo postumo. Fu grazie al suo sacrificio cominciarono le manifestazioni prima in Tunisia e poi nel resto del mondo arabo. Gli altri quattro attivisti sono la militante egiziana Asmaa Mahfouz, il dissidente libico Ahmed al-Zubair Ahmed al-Sanusi, la avvocata siriana Razan Zeitouneh e il caricaturista siriano Ali Farzat.