Arrivano in ospedale feriti dalla rappresaglia delle milizie del presidente Bashir al Assad e vengono lasciati nelle mani dei medici e degli infermieri che rifiutano di curarli o praticano vere e
proprie torture. E’ quanto denuncia Amnesty International, secondo la cui denuncia i medici e gli infermieri sono stati trasformati in uno ”strumento di repressione”. Il governo del paese non accetta le accuse perché ”Amnesty International non è presente nel paese” e in una dittatura, come è noto, le testimonianze raccolte dagli organismi di difesa dei diritti umani non contano.