C’è del ridicolo in tutto ciò che sta succedendo in Italia: la Bindi, presidente del PD, replica destroide del partito di governo di estrema destra del Nano, parla come se fosse il capo di stato USA e detta
condizioni (”Governo di tutti o al voto subito!”, come se lei ce li avesse i voti per far cadere il Governo). Lei, che sta lì non sappiamo perché, che si comporta e parla come se avesse fatto la storia d’Italia. Lei che con il suo segretario Bersani è la replica esatta di tutto ciò che gli Italiani hanno già visto (ma non si preoccupino, al peggio non c’è mai fine) e che a parte quattro grida isteriche, che non sono proposte, e un paio di insulti a Paola Concia sulle questioni omosessuali, che proprio non le vanno giù va tu a capire perché, a parte qualche sproloquio dalle pagine de l’Unità che scrive che il governo cadrà domani almeno due volte alla settimana, altro non propone. Come si può votare un partito che è scomparso in Molise, che a Bologna vota con l’UDC e Berlusconi, con un segretario che parla di un governo con Casini e che ha come presidente Rosy Bindi?
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