Lo aveva detto senza dirlo, il governo moderato (sic!) dell’islamico Erdogan ha compiuto la sua minaccia: dato che tutto quello che è pornografico o contrario alla morale è censurato e non
visibile in internet (entrate in cam4.com, per esempio, e contate quanti turchi ci sono che mostrano le loro grazie), dato che per gli islamisti moderati (sic!) di Erdogan l’omosessualità è pornografica e contraria alla morale, dato che Erdogan vuole erigersi a baluardo dell’islamismo moderato (sic!) nei paesi che stanno vivendo la cosiddetta primavera araba, si elimina tutto ciò che può disturbare. E si censurano i siti delle associazioni che si occupano del benessere delle persone omosessuali in primis.