Paola Concia, deputata PD, commenta così la pubblicazione anonima della lista di presunti politici gay (sicuramente) omofobi pubblicata dal sito Listaouting.com: ”Un modo estremo di fare battaglia politica
(…) un modo di fare politica che a me, che sono anni che faccio una battaglia alla luce del sole, non è mai venuto in mente e non fa parte della mia cultura’‘. Il quotidiano l’Unità lo definisce ”Una pagina da operetta: la strombazzatissima lista di politici gay omofobi è stata pubblicata con ben 20 minuti di anticipo, e contiene 10 nomi di politici, nessuna prova, nessuna evidenza della loro omofobia, nessun dossier, nessuna fonte verificata o verificabile (…) nessuno di loro è politicamente difendibile (…) quello di cui sono oggetto è banale gossip’‘. Un’altra volta, l’ego di parte del movimento lgtb italiano ha preso il sopravvento sull’intelligenza e ha trasformato un possibile potentissimo strumento di lotta politica in un chiacchiericcio da galline da cortile.
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)